Salta l’esame degli articoli ed emendamenti e si va al voto finale in aula.
Il Senato, a scrutinio segreto, ha votato a favore della “tagliola” che era stata proposta da Lega e Fratelli d’Italia ed il DDL non può proseguire.
A favore, 154 senatori, 131 i contrari e due astenuti. Come temeva il Senatore Alessandro Zan (intervenendo su La7) la tagliola è passata e di conseguenza il testo modificato o sotto altra veste non potrà tornare in commissione prima di sei mesi.
Non sono mancate le contestazioni e le bagarre a causa del voto segreto ritenuto ammissibile dalla presidente del Senato Elisabetta Casellati. I senatori Luigi Zanda (Pd), Loredana De Petris (Leu) e Gianluca Perilli (M5s) hanno contestato tale decisione, cori da stadio ed insulti si sono susseguiti con l’ammonizione di Santangelo che, a quanto pare, avrebbe fatto “un gestaccio” in direzione dello scranno della presidente. Insomma, come se ci fosse stato il derby più importante d’Europa, in un certo senso è così, lo è per il mondo oltre che per l’Italia stessa, la quale risulta essere il campo di battaglia scelto dal demonio in questi tempi funesti.

Ringraziamo innanzitutto quei Senatori che hanno da sempre sostenuto la battaglia su temi di così alto rilievo , anche quelli che in coscienza hanno deciso di fare un atto responsabile (a voto segreto) in ultima istanza.
Ringraziamo il Senatore Simone Pillon che si è sempre speso in prima persona su temi fondamentali come la famiglia e la vita, e un ringraziamento agli attivisti di Pro Vita e Famiglia come il vice presidente Jacopo Coghe anche lui riferimento importante per questa battaglia di civiltà e verità.
Un doveroso ringraziamento a Maria Santissima che dall’alto ci sta aiutando ed ascolta le nostre preghiere in questa battaglia spirituale, nella quale vi è in gioco non solo la vita umana ma soprattutto la salvezza dell’anima. Ave Maria.
Grazie dolce Vergine Maria e grazie a tutti quelli che si sono impegnati con la preghiera affinché questa legge iniqua non venga approvata.