Comunicato 15 Gennaio 2025: esco dal Comitato Liberi in Veritate

Questa mia decisione è maturata alla luce di alcune valutazioni, dopo diversi mesi di riflessione, unita ad una personale fatica nel partecipare attivamente all’interno del movimento, fatica dovuta soprattutto ad impegni di carattere lavorativo/famigliare.

A distanza di quasi 3 anni dalla fondazione, da quel 11 Febbraio 2022, molte cose sono cambiate all’interno del Comitato, come la composizione dei membri e del loro ruolo, le scelte di campo nei confronti delle azioni da intraprendere, le linee di pensiero e cosi via. Tutto questo per alcuni è stata una deviazione significativa dai principi fondanti, per altri una crescita ed un miglioramento, per me, essendo uno dei fondatori della prima ora, dopo l’invito del Prof. Massimo Viglione e del Dott. Corrado Ruini ad entrare a farne parte, è stato un ritrovarsi in una realtà che non rispecchia più le motivazioni che mi mossero ad accettare l’invito iniziale, non un attacco a ciò che il Comitato Live è diventato ma una semplice constatazione della realtà attuale che non si sposa più con il mio pensiero e il mio tempo. Un segnale significativo è stato che, con il mutare dei tempi e delle situazioni, la mia presenza e partecipazione hanno subito una radicale trasformazione perdendo la propria incisività, valore e senso, essendo questi declinati in un contesto che non era più quello per il quale era nato Liberi in Veritate; con questo non voglio rinnegare le battaglie e gli ottimi risultati raggiunti fino ad ora grazie all’azione di tutti i membri, ne tantomeno il legame affettivo e fraterno che si è creato con alcuni di loro, con i quali avrò sempre il piacere di incontrarmi anche al di fuori da questo contesto associativo. Nel mio cuore ho sempre cercato di adeguarmi ai cambiamenti senza mai far mancare le avvisaglie, le critiche e le mie contrarietà personali su determinate tematiche, cercando di avere sempre uno sguardo luminoso e fiducioso, ma ciò ha scatenato l’effetto opposto, quello di raffreddare nel mio intimo la spinta motivazionale e la determinazione a proseguire in questa avventura.

A dare un ulteriore spinta a questa decisione c’è stato un aggravarsi degli impegni lavorativi e famigliari nell’ultimo periodo che mi hanno impedito di prendere parte ad appuntamenti in presenza come conferenze ed incontri tematici, senza contare anche l’impossibilità di presenziare da remoto in tutte le ultime riunioni. Tutto questo ha reso la mia figura marginale all’interno di LiVe e quindi non utile alla causa, la quale ha bisogno di altro, oltre che di essere seguita in maniera seria e meticolosa, cosa che io non posso più garantire nemmeno nel prossimo futuro.

La Divina Provvidenza ha voluto mandarmi questi segnali, affinché potessi prendere questa decisione definitiva in piena serenità e pace interiore, senza ripensamenti, quindi: la mia attività all’interno del movimento finisce qui, senza rimpianti o rimorsi ma con la consapevolezza di aver dato quello che potevo quando il Signore me lo ha chiesto, spendendomi nonostante le spallate e gli attacchi, dando tutto me stesso, con la gioia di aver sperimentato quanto belle sono le persone che ho incontrato, quanti cuori e anime buone ci sono nella nostra società nonostante il male dilagante, quanti miracoli quotidiani si possono concretizzare quando si ricerca il bene comune.

Vi saluto con grande affetto, Libero nella Verità.

Daniele Logoluso