Vegliate e pregate!

Ancora oggi Gesù ci esorta e ci chiama per destarci dal sonno; ci vede assopiti mentre la battaglia è in atto, non vegliamo, non preghiamo e la debolezza della carne prende il sopravvento. Il mondo è completamente addormentato, la Chiesa di Pietro che dovrebbe vegliare sembra in letargo, la debolezza e la paura della morte immobilizza i Cristiani che anziché stare attenti a ciò che accade si preoccupano della loro mortalità, di ciò che tornerà polvere e lo Spirito sonnecchia e si indebolisce al punto che non è più capace di svegliarsi perché appesantito dalle passioni e vizi. Ancor oggi mentre l’iniquità dilaga il Cristo soffre nel Getsèmani, è solo, nessuno con lui a pregare, torna più volte a chiamarci ma dopo pochi istanti ci riaddormentiamo, non siamo capaci di accostarci al suo soffrire per ciò che verrà, che di nuovo si ripeterà come scritto anche nel Catechismo della Chiesa Cattolica al punto 675, la Chiesa dovrà rivivere la Passione di nostro Signore partendo dall’orto degli Ulivi, dove rimarrà sola e sofferente, tradita e poi consegnata alla Croce, per Risorgere successivamente più gloriosa che mai. Sentiremo forse ancora le stesse parole di Gesù rivolte a Pietro: «Così non siete stati capaci di vegliare un’ora sola con me? 

Matteo 26, 36-40

Allora Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsèmani, e disse ai discepoli: «Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare». E presi con sé Pietro e i due figli di Zebedèo, cominciò a provare tristezza e angoscia.  Disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me».  E avanzatosi un poco, si prostrò con la faccia a terra e pregava dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!». Poi tornò dai discepoli e li trovò che dormivano. E disse a Pietro: «Così non siete stati capaci di vegliare un’ora sola con me? Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole».

Pubblicato da Daniele Logoluso

Blogger, Musicista, Direttore di Spirito di Verità TV

2 pensieri riguardo “Vegliate e pregate!

  1. Grazie Daniele, mi ha sempre rattristato molto la lettura dell’orto del Getsemani, Gesù lasciato solo dai suoi amici, quando Egli stesso chiese di rimanere con Lui mentre si sarebbe seduto per pregare e poi li vide addormentati… Quel Gesù, così umano che provava grande tristezza in quel momento, tanto da chiedere al Padre di allontanare quel Calice se era però sua volontà…
    Ed è anche vero che, lo ammetto, nome volte anche io tendo ad addormentarmi, a procrastinare, mentre dobbiamo essere svegli, vigili, attenti e… in movimento.
    Grazie Daniele, un bellissimo articolo!
    Elena

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