Bergoglio e la sua apertura alle unioni civili

Come già affrontato ieri sul mio canale Youtube, non appena appresa la notizia, l’uscita del Papa regnante (legittimo o meno quello poco importa tanto è li ed agisce in barba a chi guarda inerte) dove dichiara di appoggiare e di essersi battuto per una legge sulle “unioni civili” (all’interno di un documentario sulla sua persona) ha destato sconcerto, smarrimento e delusione da parte di un buon numero di Cattolici. Cosa in realtà c’è di errato nell’appoggiare questa deriva antropologica e spirituale lo facciamo dire al Catechismo della Chiesa Cattolica:

Castità e omosessualità

2357 L’omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un’attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.

2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione.

2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un’amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana.

Il rispetto e l’amore non significa dover necessariamente accettare qualunque comportamento e favorirne lo svolgimento, se Bergoglio dichiara di essere a favore delle unioni civili sta implicitamente legittimando l’atto impuro di omosessualità che è una grave depravazione contraria alla legge naturale da Dio creata. Non possiamo di certo far finta di pensare che due omosessuali non pratichino l’atto tra le mura domestiche, a maggior ragione con il benestare del leader Mondiale Religioso che detiene la morale Cattolica da sempre faro per le epoche storiche e civili della società moderna. Cosi facendo non fa altro che rafforzare il “pensiero unico” che oramai ha invaso ogni settore della società, ora tra non molto vedremo scontri e persecuzioni verso quei Sacerdoti che non accetteranno il matrimonio LGTB in Chiesa anche perché in Parlamento è ferma la legge sull’omotransfobia Zan/Scalfarotto/Boldrini che se approvata obbligherà anche la Chiesa a celebrare matrimoni tra persone dello stesso sesso, pena multe e l’arresto fino a 18 mesi per istigazione all’odio. Vorrei ribadire quindi questo passo del Catechismo al numero 2357

“Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». Sono contrari alla legge naturale.

Rimane il fatto che NON DOBBIAMO ALLONTANARCI DALLA CHIESA ma allontanare l’iniquità da essa, LE PORTE DELL’INFERNO NON PREVARRANNO.

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Pubblicato da Daniele Logoluso

Blogger, Musicista, Direttore di Spirito di Verità TV

8 pensieri riguardo “Bergoglio e la sua apertura alle unioni civili

  1. Ciao Daniele, condivido appieno che le unioni civili sono lontane anni luce dalla legge di Dio ed innaturali per definizione. Grazie per i tuoi aggiornamenti, ti seguo con interesse ed affetto fraterno universale.

  2. No alle unioni civili e ai matrimoni concordatari tra gay. Anzi, chiariamoci una volta per tutte, no ai matrimoni gay. Si avvicina un tempo di grande persecuzione per la Chiesa. Sento odore di scisma e la questione non cambierà con i prossimi papato.

    1. La confusione appunto viene da Satana. Rimane il detto:”Il vostro parlare sia Si SI, NO NO, il resto viene dal maligno”. Mi pare che Bergoglio in questi anni abbia lasciato troppi dubbi su temi fondamentali della Dottrina e si sia messo nel mezzo, una o due uscite ci possono stare (anche no visto che sei il Papa ed hai una grande responsabilità) ma perseverare mi sembra diabolico.

  3. Ciao Daniele ho appreso subito la notizia da un fratello spirituale e in concomitanza su Facebook tanti messaggi di approvazione sull’operato di Bergoglio, per conto mio l’apostasia della chiesa è già in atto e vedremo purtroppo tanto altro, che Dio ci aiuti e ci liberi da ogni male. Rimaniamo saldi in Cristo e nella sua parola (bibbia).

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